un parco storico

Il Parco Ducale

INDIRIZZO: Largo Luca Ganzi, 3

DISTANZA: 3.4 Km

DURATA: 2 ore

TIPOLOGIA: Aria aperta e natura

Il parco si sviluppa su una pianta trapezoidale con l'asse principale disposto perpendicolarmente al torrente Parma; il Palazzo del Giardino, tuttavia, si trova in posizione decentrata, anche se tale mancanza di simmetria fu risolta dal Petitot con la creazione, proprio di fronte all'edificio, della grande piazza ad étoile, oggi circondata da alti platani (Platanus hybrida) risalenti all'intervento dell'architetto Nicola Bettoli; da essa si irradiano sette viali, di cui sei affiancati da ippocastani.

Il grande boulevard centrale divide in due il parco, conducendo direttamente alla grande peschiera. Altri viali, che raggiungono complessivamente i 3,2 km di lunghezza, percorrono il giardino, circondato da un boulevard perimetrale di circa 1,8 km.

Il grande vialone centrale incrocia alcune strade perpendicolari, che si addentrano nei boschi laterali.

Superato il viale circolare che circonda l'étoile, si incontra un primo slargo all'intersezione col primo vialetto ortogonale; lungo il suo sviluppo si aprono simmetricamente rispetto al boulevard centrale due piccole radure di forma rettangolare, al cui centro sono collocati due grandi vasi decorati con conchiglie. All'intersezione col viale perimetrale il vialetto forma altri due piccoli slarghi a pianta rettangolare;[11] nei pressi di quello a sud si innalza il Palazzetto Eucherio Sanvitale, mentre di fronte all'incrocio si apre l'area giochi per bambini, a poca distanza dalla Serra degli Aranci. A nord simmetricamente al palazzetto si ergono le Serre comunali, mentre nella piazzetta sono posizionate le due statue di Venere e Apollo; di fronte all'incrocio è infine ancora visibile l'unico tratto superstite delle mura cinquecentesche cittadine, demolite agli inizi del XX secolo.

Il secondo viale che incrocia il boulevard centrale, nei pressi di un piccolo chiosco risalente agli inizi del XX secolo, è circondato da filari di ippocastani e tigli disposti a scacchiera; lungo il suo sviluppo si aprono simmetricamente due grandi radure rettangolari, al cui centro sono posizionati altri due vasi decorati con teste di ariete e pampini. Di fronte all'incrocio settentrionale col boulevard perimetrale si innalza il Teatro al Parco.

Il terzo vialetto che incrocia il vialone centrale conduce a due radure di forma ovale, circondate da tigli e siepi di aceri campestri e carpini bianchi; a settentrione vi campeggia il monumentale Gruppo del Sileno, accanto al boschetto d'Arcadia ove si erge in posizione sopraelevata il tempietto omonimo. Ai due incroci col boulevard perimetrale sono collocate due coppie di statue, raffiguranti rispettivamente Zefiro e Flora a nord e Bacco e Arianna a sud.

La peschiera ovoidale, al cui centro si trova un isolotto con la monumentale Fontana del Trianon, è circondata da un vialetto, che si collega col viale perimetrale attraverso altri viottoli disposti simmetricamente; nella radura a ovest del laghetto si erge il Grand Vase su un alto basamento marmoreo, quinto e ultimo della serie disegnata dal Petitot e scolpita dal Boudard. Altre quattro statue, raffiguranti Pale, Trittolemo, Pomona e Vertumno, costituiscono un gruppo posizionato davanti al Palazzo del Giardino, mentre sparse all'interno del parco si trovano altre due sculture rappresentanti Apollo con la cetra e Satiro e Naiade. Le opere marmoree sono generalmente copie delle originali settecentesche, conservate sotto la loggia del Palazzetto Eucherio Sanvitale.

Il parco è complessivamente arricchito da circa 1500 esemplari arborei, molti dei quali secolari, posizionati lungo i viali e nei boschetti che punteggiano il giardino; le essenze presenti sono svariate: le tipologie più diffuse sono gli ippocastani, i platani e i tigli, ma si annoverano anche numerosi olmi campestri, aceri campestri, aceri ricci, carpini bianchi e farnie.

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